I Progetti

PROGETTO AMBIENTAMENTO

INTRODUZIONE:

Il progetto prevede la frequenza del bambino in modo graduale e coinvolge la famiglia e l'educatrice di riferimento. Il bambino si trova ad affrontare ed elaborare il parziale e breve distacco dalle figure genitoriali per avviare nuovi attaccamenti e nuove possibilità di rapporto. Vivendo l'esperienza di separazione e la crisi che l'accompagna il bambino avvia altre significative esperienze come il ricongiungimento quotidiano con i genitori alla fine della giornata e la costruzione di buone relazioni con nuove figure di adulto.

Il bambino va dunque sorretto ed accompagnato dalle figure educative con le quali crea un legame speciale, inteso come offerta di attenzioni e cure personali, avendo rispetto delle sue particolarità. Il rapporto che viene a crearsi è ricco di empatia e permette al piccolo di "fidarsi" ed "affidarsi" alle nuove figure. Pertanto i primi mesi dell'anno sono esclusivamente dedicati al delicatissimo momento dell'inserimento, particolarmente ricco di sensazioni ed emozioni. I genitori concordano con l'educatrice il tempo di permanenza del bambino: solitamente un'ora se non vi sono particolari difficoltà. Nella fase iniziale un genitore può in ogni caso rimanere con il bambino. Il rapporto tra genitore ed educatrici è promosso anche attraverso la realizzazione di iniziative collettive: a tale scopo nel corso dell'anno vengono realizzati laboratori pomeridiani durante l'orario scolastico.

OBIETTIVI:

• favorire il passaggio dall'ambiente naturale e familiare a quello socio educativo nel rispetto dei ritmi personali del bambino;

• far interiorizzare i vari momenti della giornata, in modo che la routine diventi un momento conosciuto e piacevole e non soltanto imposto dall'adulto;

• stimolare la socialità lasciando spazio al gioco libero, alla condivisione di spazi e giochi con gli altri bambini;

• favorire la curiosità verso il nuovo;

• imparare ad esprimere e controllare i propri stati d'animo;

• rafforzare la fiducia in se stessi;

• imparare a rispettare le prime regole di base;

• favorire l'integrazione all'interno del gruppo.

PROGETTO EDUCAZIONE MUSICALE

FINALITA':

La sensibilizzazione alla musica nella fascia d'età da 0 a 3 anni ha finalità molteplici che riguardano soprattutto la formazione del bambino. Rappresenta un valido aiuto per il raggiungimento di obiettivi importanti, aprendo canali di comunicazione dove ancora le parole vengono poco o per niente padroneggiate.

OBIETTIVI 18/24 MESI:

• sviluppare le capacità percettive relative all'orecchio musicale attraverso l'ascolto;

• migliorare i tempi di attenzione e di coinvolgimento nell'attività musicale;

• differenziare il suono dal silenzio e riconoscere ed identificare suoni appartenenti al proprio vissuto;

• acquisire abilità ritmiche attraverso il movimento del corpo e la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati;

OBIETTIVI 24/36 MESI:

• acquisire consapevolezza della propria voce e della propria corporeità;

• imitare canti ed assimilarli nel tempo;

• instaurare una relazione basata sull'affettività nella comunicazione con gli altri attraverso giochi, "body percussion", coccole musicali, canti mimati e girotondi.

PROGETTO MOTRICITA’

INTRODUZIONE:

Tra i 18 e 36 mesi le capacità motorie del bambino sono in rapido sviluppo. Il bambino cammina, corre, inizia a saltare. Per sfruttare a fini educativi tali capacità l'educatrice dovrà fornire un ambiente incoraggiante che il bambino possa esplorare. Le interazioni motorie costituiscono sistemi attivi di relazione mediante i quali imparano ad autoregolarsi, a condividere giochi e significati, ad adottare modelli di comportamento. L'attività motoria è importante anche per lo sviluppo della creatività. Gli oggetti proposti si prestano ad essere manipolati e stimolano nel bambino la costruzione di simboli attraverso i quali egli può esprimere i propri stati d'animo, rappresentare situazioni, persone non presenti ma desiderate, sperimentare il gioco del "come se" arricchendo la propria espressività e migliorando la modalità di comunicazione con i coetanei e con gli adulti.

OBIETTIVI 18/24 MESI:

• inizia a correre;

• salta a piedi uniti;

• sale, scivola e si dondola;

• partecipa ad una serie di attività motorie globali anche complesse;

• comincia a dimostrare una buona coordinazione occhio mano.

OBIETTIVI 24/36 MESI:

• prende e lancia oggetti;

• calcia e rincorre oggetti;

• cammina in punta di piedi;

• cammina lungo una linea retta senza deviare;

• fa più salti consecutivi;

• inizia a seguire percorsi sempre più complessi.